Oggi

Ultima modifica 25 marzo 2021

Oggi
Oggi Castell'Arquato, Città d'Arte, Città del vino, resta una perla incastonata tra Emilia e Lombardia, tra Pianura Padana ed Appenino, a circa trenta chilometri dal capoluogo Piacenza e poco più da Parma. Il centro storico resta sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda, su quella destra si è sviluppata una zona residenziale che gode ancora della tranquillità della campagna.

L'economia del borgo resta prevalentemente agricola, soprattutto legata alla coltura della vite e alla cultura del vino che affonda nei secoli; prelibata anche la produzione locale di salumi soprattutto coppa e culatello.

A Castell'Arquato sono vive anche attività artigianali: ebanisteria, lavorazione del ferro battuto, realizzazione di oggetti in vetro, decorazione di ceramiche.

Ma è il turismo, che soprattutto nella bella stagione anima il borgo. In estate la popolazione residente aumenta e si riaprono le antiche dimore perfettamente restaurate, buen retiro di molti che fuggono dalle grandi città. Anche il turismo di giornata riempie le vie e i vicoli di Castell'Arquato: il paese si riempie di italiani e stranieri che scoprono ammirati gli angoli più suggestivi. La primavera è invece il periodo ideale per le gite scolastiche.

La ricchezza naturalistica del territorio circostante offre la possibilità di escursioni in mountain bike, a cavallo o semplicemente a piedi.